GIARDINI. Sono 230 le imprese che hanno presentato la propria
offerta per partecipare alla gara d’appalto riguardante i lavori di messa in
sicurezza del costone roccioso che sovrasta il rione di Ortogrande. Il termine
ultimo per presentare le buste contenenti le offerte era stato fissato per il
18 luglio. Lunedì 23 luglio sono invece iniziate le operazioni di apertura dei
plichi pervenuti per l’esame della documentazione presentata e il possesso dei
requisiti per partecipare alla gara. Ad occuparsi dell’esame delle offerte,
poiché i lavori superano il milione e 100mila euro è l’Urega (Ufficio regionale
gare d’appalto di Messina). A rappresentare il Comune di Giardini Naxos nelle
operazioni di esame delle offerte pervenute che si sta svolgendo a Messina è
l’ing. Vincenzo Foti dipendente dell’Ente, incaricato dal Sindaco Nello Lo
Turco. L’importo complessivo dei lavori è di 2.200mila euro di cui 1.327,289
euro quale importo a base d’asta, 111.791 euro per oneri di sicurezza non
soggetti a ribasso d’asta e 760.919 euro quali somme a disposizione
dell’Amministrazione comunale.

Sono di diverso
tipo gli interventi che verranno effettuati per mitigare il rischio della
erosione del costone roccioso. L’impresa aggiudicataria dovrà effettuare lavori
di sistemazione idraulica forestale che hanno lo scopo di rallentare l’erosione
in atto, che è causa dei distacchi e dei crolli conseguenti. Una buona parte
dei lavori invece riguarderà il consolidamento atto a ridurre i vari elementi
che compongono il dissesto vero e proprio. Tali interventi consisteranno in:
opere di pulizia, disgaggio di massi pericolanti, volti a rimuovere i blocchi
che causano pericolo immediato; modellazione del versante al fine di eliminare
la fascia alterata, decompressa e quindi maggiormente fratturata; un
consolidamento attivo ed un consolidamento passivo, al duplice scopo di
rallentare il processo di decompressione ed alterazione generale del pendio e
anche di consolidamento e di sostegno delle masse in gioco. Altri interventi
consisteranno nella realizzazione di barriere paramassi, sistemazione dei suoli
al fine di consentire un più efficace controllo dei deflussi superficiali e di
correzione dei reticoli idrografici che verranno realizzati. Inoltre vi sarà
anche una risagomatura del versante roccioso.
ROSARIO MESSINA