Il Regolamento per la disciplina della variazione della compartecipazione dell'Addizionale Irpef.

  Pubblicato il : 07/09/2012 - Ultima revisione: 7 settembre 2012

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Categoria: Presidenza Consiglio Comunale

Addizionale Irpef

COMUNICATO  STAMPA a cura del giornalista Rosario Messina





GIARDINI. Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo regolamento per la disciplina della variazione della compartecipazione dell’addizionale Irpef. Da 0,50   (approvata nel 1998)  la nuova addizionale per il 2012 è stata portata a 0,80(con un incremento del 0,30 % rispetto a quella passata). L’aumento è stato deliberato per incrementare le entrate comunali per fronteggiare la situazione finanziaria in cui versa l’Ente ed al fine di poter il  pareggio di bilancio. L’incremento della quota è stato possibile dopo un altalenante legislazione che in vari momenti ha introdotto il “blocco” del potere di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali o delle aliquote di tributi. Con l’emanazione del Decreto legislativo n. 23 del 2011 sul federalismo fiscale municipale è stato nuovamente possibile l’istituzione o l’aumento delle aliquote. Prima di essere sottoposto al Consiglio Comunale il Regolamento, che si compone di dieci articoli, ha ottenuto il parere favorevole del Collegio dei revisori formato dal dott. Antonio Lombardo, dal dott. Giuseppe Spartà e dal dott. Fabrizio Caminiti. L’art. 2 prevede che per il 2012 e gli anni successivi l’aliquota è dello 0,80 tuttavia, la predetta aliquota potrà essere variata con una deliberazione della Giunta. La variazione  della variazione della compartecipazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, non verrà applicata qualora alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi di persone non superiore a 7.500 euro e redditi dei terreni per un importo non superiore a 185,92 euro. Per quanto riguarda invece le aliquote dell’imposta municipale propria (Imu) il Comune ha deliberato il 4,5 per mille per l’abitazione principale; il 4,5 per mille per le pertinenze; per i fabbricati ad uso strumentale il 2 per mille.

                          Rosario Messina
                     (Giornalista Pubblicista)