Prorogata fino al 1 settembre la concessione delle quattro aree di alaggioper il ricovero delle barche

  Pubblicato il : 16/08/2012 - Ultima revisione: 16 agosto 2012

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Categoria: Attività Amministrativa

Prorogate Aree di Alaggio

Ordinanza Sindacale n. 42 del 13 Agosto 2012: prorogata fino al 1 settembre 2012 la concessione per le quattro aree di alaggio delle piccole imbarcazioni da pesca e da diporto.


Area di Alaggio

L'area di alaggio in Via Regina Margherita


COMUNICATO  STAMPA

GIARDINI. Potranno dormire sonni tranquilli i possessori di piccole imbarcazioni da diporto e da pesca per quanto riguarda il ricovero delle loro barche poiché ad inizio settimana il sindaco ha firmato una nuova ordinanza di proroga riguardante l’utilizzo delle quattro rampe di alaggio già inserite dal Comune nel Piano di utilizzo del demanio marittimo” (Pudm). Con la precedente ordinanza sindacale n. 36 del 27 luglio 2012  l’autorizzazione a poter realizzare le quattro zone di alaggio era stata concessa fino al 12 agosto. Nelle more della scadenza del termine il Sindaco Nello Lo Turco aveva chiesto all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente Servizio 5 - Demanio Marittimo un ulteriore richiesta di autorizzazione. L’istanza è stata accolta e l’assessorato regionale con la nota n. 1398 del 10 agosto 2012 ha trasmesso il provvedimento autorizzativo n.169/2012 consentendo così al Sindaco di poter emettere l’ordinanza di proroga (n. 42 del 13 agosto). Le zone di alaggio continueranno ad essere interdette alla balneazione ed al transito di persone fino al primo settembre prossimo.  Le aree in questione sono: una nella spiaggia di San Pancrazio (zona Pietragoliti), una nella spiaggia lato destro del torrente San Giovanni, un'altra nell’arenile antistante la banca Unicredit (dopo il rifornimento di benzina) e la quarta nella zona  piazzetta pescheria (nei pressi del Circolo Nautico Teocle). Ciascuna area ha una dimensione di 375 mq.  Al di fuori di queste aree è vietata, salvo casi di forza maggiore, la sosta, l’alaggio ed il varo delle imbarcazioni. L’ordinanza dispone che le operazioni di alaggio e varo dovranno essere effettuate adottando ogni precauzione al fine di evitare danni ai bagnanti e alle cose e, disturbo alla quiete pubblica. Nel dispositivo sindacale è prevista anche la presa in considerazione di richieste effettuate da portatori di handicap saranno valutate di volta in volta dall’amministrazione comunale. Sono esclusi dal provvedimento i proprietari di imbarcazioni da pesca professionali muniti di regolare permesso di pesca e regolarmente iscritti nei registri di navi minori e galleggianti. Nell’ordinanza è previsto anche che i contravventori del provvedimento saranno ritenuti responsabili per i danni che possono derivare a loro stessi e a terzi in conseguenza del proprio illecito comportamento e saranno puniti ai sensi dell’art. 1164 del Codice di Navigazione.
                                              
                                                                       ROSARIO  MESSINA