PETRALIA SOTTANA NELLA VETRINA DI HEADQUARTER VILLAGE, TRA I LUOGHI IDEALI PER FARE SMART WORKING
PETRALIA SOTTANA NELLA VETRINA DI HEADQUARTER VILLAGE, TRA I LUOGHI IDEALI PER FARE SMART WORKING
La startup innovativa HeadQuarter Village fa sapere che è possibile visitare la sua vetrina online, in cui il Comune di Petralia Sottana, assieme ad altri, è presentato come luogo ideale per fare Smart Working.
HQVillage ha come obiettivo la valorizzazione dei borghi italiani ed è convinta che il Comune di Petralia Sottana sia un ottimo territorio e che abbia tutte le chance per proporsi come sede aziendale diffusa, sostenibile e resiliente, che offra servizi utili alle persone e al loro benessere.
Viene resa nota, dunque, la lista dei Comuni italiani che, ad oggi, hanno completato il processo di selezione e sono pronto per essere presentati come luoghi ideali in cui fare smart working. Tra questi troviamo Martirano Lombardo, Alessandria Del Carretto, Castelnuovo Cilento, Albaredo Per San Marco, Gangi, Sambuca di Sicilia e Petralia Sottana e Bompietro. “Sono tanti i borghi che hanno sposato il progetto ed hanno avviato il processo di selezione, al termine del quale compariranno nella vetrina” – ci dicono da HQVillage.
“Nelle prossime settimane, una volta che i primi borghi sono online, cominceremo a parlare con i proprietari immobiliari, i quali potranno caricare i propri immobili in vetrina e poi potremo attivare la prenotazione. A fine estate già tanti smart workers e nomadi digitali cominceranno a vivere i borghi, a far vivere i territori e a portare valore e ricchezza. Abbiamo raggiunto un grande obiettivo: creare una rete di borghi!”.
La navigazione sulla vetrina è molto semplice ed intuitiva. Tra pochi giorni, poi, seguirà anche la versione in lingua inglese, finalizzata ad attrarre smart workers, digital nomads e aziende di tutto il mondo.
La popolazione locale è chiamata a partecipare attivamente al progetto, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, identificando immobili adatti a questo tipo di soggiorni, segnalando attività e servizi da proporre in loco, inviando immagini e video rappresentativi del territorio a HQVillage.
Chi lavorerà in smart working da Petralia Sottana vi soggiornerà per periodi medio-lunghi, parteciperà alla vita del luogo, entrerà in contatto con i residenti, porterà valore aggiunto.
La startup HeadQuarter Village, che ha come obiettivo la valorizzazione dei borghi italiani, è convinta che il Comune di Petralia Sottana sia un ottimo territorio e che abbia tutte le chance per proporsi come HQVillage, una sede aziendale diffusa, sostenibile e resiliente, che offra servizi utili alle persone e al loro benessere.
I proprietari immobiliari potranno registrare gratuitamente e senza alcuna esclusiva le proprie case sulla vetrina.
Gli immobili, per essere idonei ad ospitare ad ospitare Smart Worker e poter quindi apparire all’interno della vetrina di HQVillage, devono presentare, indicativamente, una serie di requisiti basici. Innanzitutto, oltre a servizi come una cucina o un bagno attrezzati e una o più camere da letto, devono offrire una buona connessione internet, indispensabile per gli Smart Workers. A questa si aggiunge la presenza di un’idonea postazione di lavoro, con scrivania e prese elettriche vicine, sedia ergonomica e luce da tavolo. Nessun problema, però, se gli immobili ad ora non possiedono questi requisiti: HQVillage aiuterà i proprietari a colmare tutte le mancanze e ad essere pronti, già alla fine dell’estate, ad ospitare lavoratori, famiglie o team aziendali.
E’ inoltre importante che le case siano sicure (con cassetta di sicurezza) e ben attrezzate (lavatrice e lavastoviglie).
Ci sono poi requisiti accessori, che influiranno sulla qualità del soggiorno e, di conseguenza, sul prezzo. Si parla della presenza di spazi aperti, finestre con vista, posto auto, fino alla possibilità di ospitare animali. E di servizi extra, quali la fornitura di biancheria, la presenza di una vasca idromassaggio o di un barbecue.
“Le case che avranno probabilmente più successo” – ci dicono da HQVillage – “saranno quelle efficienti dal punto di vista energetico, perché HQVillage è attenta all’impatto ambientale. Tutti lo stiamo diventando! Consigliamo ai proprietari immobiliari di pensare anche alle “super-abilità” perché le destinazioni devono permettere a tutti di poterne beneficiare in ottica inclusiva”.
Si invitano dunque tutti i proprietari immobiliari del Comune a visitare la vetrina di HQVillage (www.hqvillage.com).
Ad ore gli immobili sono visibili solo agli “addetti ai lavori”, ovvero ai singoli proprietari immobiliari che possono caricare la propria casa, curandone tutte gli aspetti e rispondendo ad alcuni dei requisiti contenuti nel “questionario dei requisiti” che troverà in consolle. Da fine luglio, poi, tutti gli immobili inseriti in consolle saranno visibili, pubblicamente, in vetrina e successivamente verranno aperte le prenotazioni a smart workers e nomadi digitali
I proprietari immobiliari che intendono mettere a disposizione la propria casa devono innanzitutto registrarsi sul sito di HQVillage, nella sezione “diventa un host”. Nell’arco di 48 ore verranno ammessi alla consolle, dove potranno caricare tutte le informazioni (in italiano e in inglese) relative al proprio immobile. Al momento dell’adesione HQVillage manderà loro un video tutorial che illustra semplicemente il procedimento.
Il team di HQVillage, composto da architetti, designer, marketer e altri consulenti, in sinergia con diversi professionisti locali, è a disposizione di chi abbia la necessità di adattare il proprio immobile e la propria offerta a questo tipo di ospitalità, orientata ad attrarre persone tutto l’anno, per periodi medio-lunghi, e ad innalzare il valore degli immobili.
Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, ogni proprietario immobiliare è libero di scegliere il contratto di locazione che preferisce, optando per la cedolare secca o il regime ordinario Irpef in base alla propria attività.
Si parla di una nuova modalità di fare ospitalità ed accoglienza. Non si tratta di soggiorni brevi né di turismo. Gli Smart Worker, spesso accompagnati dalle loro famiglie, soggiornano per un periodo medio che va dai 19 giorni ai 3 mesi, arrivando anche a sei mesi. Sono persone che provengono da tutte le parti del mondo, spesso con una buona capacità di spesa, intenzionate a vivere il territorio e ad entrare in contatto con la cultura e la popolazione locale.
Il team di HQVillage, composto da architetti, designer, marketer e altri consulenti, in sinergia con diversi professionisti locali, è a disposizione di chi abbia la necessità di adattare il proprio immobile e la propria offerta a questo tipo di ospitalità, orientata ad attrarre persone tutto l’anno, per periodi medio-lunghi, e ad innalzare il valore degli immobili.
Si parla di una nuova modalità di fare ospitalità ed accoglienza. Non si tratta di soggiorni brevi né di turismo. Gli Smart Worker, spesso accompagnati dalle loro famiglie, soggiornano per un periodo medio che va dai 19 giorni ai 3 mesi, arrivando anche a sei mesi. Sono persone che provengono da tutte le parti del mondo, spesso con una buona capacità di spesa, intenzionate a vivere il territorio e ad entrare in contatto con la cultura e la popolazione locale.
La presenza di nuove persone a Petralia Sottana porterà valore, vitalità e ricchezza, dando così all’Amministrazione locale la possibilità di ragionare su una serie di nuovi e rinnovati servizi.