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Petralia Sottana
Città metropolitana di Palermo 

VALORE PAESE -PROROGA AVVISO PUBBLICO – Valorizzazione degli immobili di proprietà comunale-Nuova scadenza 17 gennaio 2022

Valorizzazione degli immobili di proprietà comunale: “Ex Convento dei Padri Riformati”, “Parco Pineta Comunale”, “Capanna Verde”, “Anfiteatro”, “Campi da Tennis coperti e scoperti”, “Piscina Comunale”, “Campo Sportivo”, “Grifone”, “Palazzo dello Sport con annessa Foresteria”, “Campetti S.Lucia”.

 

 

 

Proroga Avviso Pubblico – Nuova scadenza 17 gennaio 2022

Valorizzazione degli immobili di proprietà comunale denominati: “Ex Convento dei Padri Riformati”, “Parco Pineta Comunale”, “Capanna Verde”, “Anfiteatro”, “Campi da Tennis coperti e scoperti”, “Piscina Comunale”, “Campo Sportivo”, “Grifone”, “Palazzo dello Sport con annessa Foresteria”, “Campetti S.Lucia”, da destinarsi alla realizzazione di attività di servizi per il turismo, ricettivi, di ristorazione, di attività culturali, sportive, escursionistiche ambientali, per il tempo libero, ricreative istituzione universitaria e/o post universitaria.

AVVISO PUBBLICO del 19 novembre 2021

Al fine di favorire un dialogo costruttivo con i potenziali portatori d’interesse, è possibile inserire eventuali quesiti dal form sottostante:

Domanda: quesito posto da una associazione riguarda l’obbligo, ai fini della partecipazione all’avviso pubblico per la valorizzazione degli immobili di proprietà comunale, del patrimonio minimo stabilito dall’art. 22 del D.lgs. 117/2017.

– Risposta: L’avviso pubblico per la valorizzazione degli immobili di proprietà comunale specifica che i soggetti proponenti che manifestano interesse alla gestione degli immobili devono essere in possesso dei requisiti soggettivi indicati dal Codice del terzo settore e dalle Linee guida sul rapporto tra PP.AA e Enti del terzo settore.

La lettura sistematica degli articoli 4 e 22 del D.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore – CTS), del D.M. Lavoro e Politiche Sociali n. 72/2021 (Linee guida sul rapporto tra PP.AA e Enti del terzo settore) e del D.M. Lavoro e Politiche Sociali n. 106/2020 recante la disciplina del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) individua sostanzialmente due tipologie di ETS:

quelli senza personalità giuridica in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 del CTS ed il cui procedimento di iscrizione al RUNTS è stato disciplinato dal Titolo II – Capo I del D.M. 106/2020;

quelli con personalità giuridica che, costituiti in forma di associazione o fondazione del terzo settore, in possesso dei requisiti di cui all’ articolo 4 del CTS, hanno acquisito la personalità giuridica ai sensi dell’art. 22 del CTS seguendo il procedimento di iscrizione disciplinato dal Titolo II – Capo I del D.M. 106/2020.
Il requisito patrimoniale stabilito dall’art. 22 del CTS vale esclusivamente per gli enti di cui sub 2) e quindi per le associazioni o fondazioni che hanno voluto o intendono acquisire personalità giuridica ai sensi dell’art. 22 del CTS.

Per le associazioni che non intendono acquisire personalità giuridica non viggono, quindi, gli obblighi patrimoniali previsti dall’art. 22 del CTS.

Domanda: quesito posto da Confcooperative di Palermo: a seguito della pubblicazione nell’albo pretorio del Comune di Petralia Sottana dell’Avviso Pubblico per la valorizzazione degli immobili di proprietà comunale [.,,], così come già anticipato informalmente in una discussione telefonica, come Organizzazione abbiamo rilevato alcuni elementi di criticità. Tali elementi risultano essere di natura formale e sostanziale e potrebbero essere oggetto di ricorso da parte dei soggetti interessati al suddetto Avviso.
Nel più completo spirito di collaborazione intendiamo sottoporre alla Sua attenzione, quali secondo noi sono i punti critici che potrebbero essere oggetto di ricorso:

1°) Nella parte immediatamente successiva all’elenco dei beni, esiste un’incongruenza e nello specifico dove si ribadisce che “La manifestazione di interesse potrà essere avanzata anche da gruppi informali purché i proponenti, laddove la proposta fosse selezionata per la fase di co-progettazione, formalizzi la costituzione del soggetto giuridico […] i soggetti proponenti che manifestano interesse alla gestione degli immobili devono essere in possesso dei requisiti soggettivi indicati dal Codice del Terzo Settore […] si precisa che il comune con il presente bando vuole

indicare come preferenziale l’affidamento a enti associazione e/o cooperative sociali (anche costituendi) […] per cui si richiede altresì che i proponenti siano in possesso dei requisiti… ” L’incongruenza risiede nell’ammissibilità anche dei soggetti costituendi, che non possono essere in alcun modo in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso, essendo propri solo dei soggetti già costituiti.

2°) Nella parte che riguarda la disponibilità al colloquio con il Responsabile del Procedimento da parte dei soggetti interessati, ci sembra doveroso segnalare che senza definire dei criteri precisi di attribuzione delle premialità, si potrebbe potenzialmente minare la trasparenza della procedura di scelta da parte dell’Amministrazione, creando, anche involontariamente, situazioni pregiudizievoli nei confronti di tutti i potenziali partecipanti.

3°) Infine, nella parte che riguarda l’affidamento dell’immobile non è stato indicato il costo di eventuali canoni. Si suggerisce di specificare e fissare l’importo di detto canone o in denaro o in servizi al fine di scongiurare, oltre alla configurazione di un rischio economico nei confronti dell’impresa aggiudicataria, una potenziale violazione degli articoli 35 e 36 del D.lgs 50/2016.

Con lo spirito di una leale collaborazione con codesta Amministrazione comunale, ci è sembrato doveroso segnalare le criticità sopra esplicate, certi, che la S.V. saprà valutare con la dovuta attenzione quanto esposto e quali procedure adottare per le eventuale modifiche da apportare al sopradetto Avviso nell’interesse generale di tutti i soggetti aventi titolo che intendono partecipare.

Risposta: l’Amministrazione procedente ha esaminato le vs. osservazioni in ordine possibili disallineamenti della procedura in oggetto rispetto alle regole di base normalmente applicate per le gare di appalto del settore pubblico.
Come avete potuto notare lo scopo principale dell’avviso pubblico è oggetto è quello di sollecitare le energie imprenditoriali del territorio dove si trova il Comune di Petralia Sottana al fine di far emergere gli operatori economici in grado di assumere la gestione degli immobili messi in elenco per gli scopi che per scelta politica dell’Amministrazione devono caratterizzare la valorizzazione dei compendi immobiliari.
Per usare una terminologia volutamente a tecnica possiamo parlare di una “pre-gara” suscettibile di tradursi in affidamento diretto, per ragioni di economicità procedimentale e di economia dei mezzi amministrativi,  in presenza di un’obiettiva scarsità sul territorio di imprese interessate, anche se questa “scarsità di imprese” non la possiamo ancora valutare prima che sia scaduto il termine per le candidature.

Per questa ragione l’avviso è aperto ai gruppi informali verso i quali avete appuntato la vs. attenzione, ma in questo momento l’Amministrazione ha un forte bisogno di ascoltare la voce e le idee sia dei gruppi informali, purché siano in grado formulare le proprie proposte con la dovuta serietà richiesta dall’interesse pubblico al recupero a fini sociali degli immobili, sia delle imprese già strutturate nei settori richiesti dall’avviso.

Se si dovesse verificare una situazione nella quale la proposta progettuale di un gruppo informale sia ritenuto di interesse alla pari con la proposta di una società o impresa già strutturata verrà emessa un’apposita lettera d’invito per consentire un confronto concorrenziale nel rigoroso rispetto della par condicio.

Per quanto riguarda l’obiezione: «Nella parte che riguarda la disponibilità al colloquio con il Responsabile del Procedimento da parte dei soggetti interessati, ci sembra doveroso segnalare che senza definire dei criteri precisi di attribuzione delle premialità, si potrebbe potenzialmente minare la trasparenza della procedura di scelta da parte dell’Amministrazione, creando, anche involontariamente, situazioni pregiudizievoli nei confronti di tutti i potenziali partecipanti», va detto che in questa fase del procedimento i punteggi premiali sono solo una facoltà che l’Amministrazione si riserva di esercitare verso i concorrenti che dimostrano di voler soddisfare gli scopi sociali indicati nell’avviso, come l’avviamento al lavoro dei disabili o il potenziamento dell’attrattività turistica, ma l’Amministrazione – in questo momento – non può dare per scontato che tutti i concorrenti siano disponibili a perseguire tali scopi e per questo, non intende escludere a priori le imprese che tali scopi sociali non intendono perseguire.

Vi ringraziamo, infine, per il suggerimento «di specificare e fissare l’importo di detto canone o in denaro o in servizi al fine di scongiurare, oltre alla configurazione di un rischio economico nei confronti dell’impresa aggiudicataria, una potenziale violazione degli articoli 35 e 36 del D.lgs 50/2016», ma gli articoli 35 e 36 del codice dei contratti pubblici, da Voi evocati, riguardano le soglie di valore nelle gare d’appalto, mentre la presente procedura riguarda concessioni di beni patrimoniali della P.a. nelle quali spesso non è possibile valutare ex ante un possibile giro d’affari legato alla gestione, soprattutto l’immobile da gestire necessita di interventi di messa a norma e/o ristrutturazione edilizia che dovranno essere a completo carico del concessionario, anche sulla base di un’eventuale formula contrattuale che non prevede un canone da corrispondere all’Amministrazione, a fronte degli scopi sociali perseguiti.

Sulla base delle considerazioni che precedono l’Amministrazione di Petralia Sottana conferma la propria disponibilità all’ascolto di tutte le imprese che vorranno candidarsi nel rispetto della par condicio fra i concorrenti.

Domanda: Quesito posto dall’Associazione “Opificio Culturale Pagemus”: Salve, al punto a) con la dicitura “Presentarsi con una compagine associativa nella quale siano presenti professionalità, competenze e Know-how […]” significa che tutte queste figure devono far parte dell’associazione o possono essere anche interpellate dalla stessa come esperti esterni? Grazie.

Risposta: I concorrenti che presentano un determinato progetto gestionale devono avere la disponibilità delle professionalità necessarie per la realizzazione del progetto (es. un agronomo rispetto alle colture da impiantare, una guida turistica o un manager dei servizi turistici rispetto all’offerta di ospitalità, e via dicendo). Le professionalità suddette non devono essere necessariamente legate al concorrente da un rapporto di lavoro dipendente o dal fatto di far parte della compagine sociale, può essere sufficiente, allo scopo, un contratto a prestazione d’opera di tipo autonomo o di collaborazione autonoma. Quello che conta è che il concorrente garantisca sotto la sua responsabilità il fatto di poter disporre delle professionalità nel momento in cui si procede all’esecuzione del progetto.
Volendo evocare una situazione analoga nel campo degli appalti di forniture si può fare riferimento alle gare per il servizio di ristorazione scolastica nel quale i pasti non sono prodotti negli edifici scolastici, ma sono trasportati dagli stabilimenti produttivi della ditta. Orbene, all’Amministrazione non interessa il fatto che lo stabilimento di cottura sia detenuto in proprietà dalla ditta, oppure in locazione, usufrutto o comodato, l’importante è che la ditta si impegni – sotto la sua responsabilità – a produrre i pasti entro il raggio dei chilometri stabilito dal bando. In altre parole, la ditta assume l’impegno sotto la sua responsabilità di disporre di un centro cottura idoneo, quale che sia il titolo di possesso.

 

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