Domanda: Quesito posto dall’Associazione “Opificio Culturale Pagemus”: Salve, al punto a) con la dicitura “Presentarsi con una compagine associativa nella quale siano presenti professionalità, competenze e Know-how […]” significa che tutte queste figure devono far parte dell’associazione o possono essere anche interpellate dalla stessa come esperti esterni? Grazie.
Domanda: Quesito posto dall’Associazione “Opificio Culturale Pagemus”: Salve, al punto a) con la dicitura “Presentarsi con una compagine associativa nella quale siano presenti professionalità, competenze e Know-how […]” significa che tutte queste figure devono far parte dell’associazione o possono essere anche interpellate dalla stessa come esperti esterni? Grazie.
Risposta: I concorrenti che presentano un determinato progetto gestionale devono avere la disponibilità delle professionalità necessarie per la realizzazione del progetto (es. un agronomo rispetto alle colture da impiantare, una guida turistica o un manager dei servizi turistici rispetto all’offerta di ospitalità, e via dicendo). Le professionalità suddette non devono essere necessariamente legate al concorrente da un rapporto di lavoro dipendente o dal fatto di far parte della compagine sociale, può essere sufficiente, allo scopo, un contratto a prestazione d’opera di tipo autonomo o di collaborazione autonoma. Quello che conta è che il concorrente garantisca sotto la sua responsabilità il fatto di poter disporre delle professionalità nel momento in cui si procede all’esecuzione del progetto.
Volendo evocare una situazione analoga nel campo degli appalti di forniture si può fare riferimento alle gare per il servizio di ristorazione scolastica nel quale i pasti non sono prodotti negli edifici scolastici, ma sono trasportati dagli stabilimenti produttivi della ditta. Orbene, all’Amministrazione non interessa il fatto che lo stabilimento di cottura sia detenuto in proprietà dalla ditta, oppure in locazione, usufrutto o comodato, l’importante è che la ditta si impegni – sotto la sua responsabilità – a produrre i pasti entro il raggio dei chilometri stabilito dal bando. In altre parole, la ditta assume l’impegno sotto la sua responsabilità di disporre di un centro cottura idoneo, quale che sia il titolo di possesso.